Utilità Legali

Link utili

Consiglio Nazionale Forense            http://www.consiglionazionaleforense.it/
Ordine degli Avvocati di Milano       http://www.ordineavvocatimilano.it/
Ministero della Giustizia                    https://www.giustizia.it/giustizia/
Pubblicità legale                                 http://www.astalegale.net/
Processo civile telematico                 http://pst.giustizia.it/PST/
Ricerca indirizzi PEC                           http://www.inipec.gov.it/web/guest/home
Giustizia MAP                                      https://www.giustizia.it/giustizia/it
Leggi vigenti                                         http://www.normattiva.it/
Corte di Cassazione                            http://www.cortedicassazione.it

Utilità

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Il Codice Deontologico Forense

Il Codice Deontologico Forense è un documento fondamentale che regola ogni aspetto della professione degli avvocati con l’obiettivo di assicurare lo svolgimento della funzione costituzionale di assicurare la difesa e la libertà di ogni persona.

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La formazione continua

L’avvocato ha l’obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale al fine di assicurare la qualità delle prestazioni professionali e di contribuire al migliore esercizio della professione nell’interesse dei clienti e dell’amministrazione della giustizia.

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Criteri di determinazione delle tariffe forensi

Secondo quanto previsto dalla Legge Professionale (art. 13), l’avvocato è tenuto, nel rispetto del principio di trasparenza, a rendere noto al cliente il livello della complessità dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell’incarico; a richiesta è altresì tenuto a comunicare in forma scritta a colui che conferisce l’incarico professionale la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale. La pattuizione dei compensi tra avvocato e cliente è libera ed è preferibile che ciò avvenga per iscritto all’atto del conferimento dell’incarico professionale. Quando il compenso non sia stato determinato in forma scritta, in ogni caso di mancata determinazione consensuale, in caso di liquidazione giudiziale dei compensi e nei casi in cui la prestazione professionale è resa nell’interesse di terzi o per prestazioni officiose previste dalla legge, esiste un decreto del Ministro della Giustizia che stabilisce i parametri per la quantificazione.

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